Ricetta “Rewind”

Ristorante Bed & Breakfast

Ricetta “Rewind”

“Rewind”

(Riavvolgere)  ritornare indietro con  i sapori,  che allieterà il palato e il Cuore che non dimentica 

 

Ingredienti  x 4 persone

Per la favetta:

500 g Fave secche,

100 g  di sedano,

100 g di carota,

100 g di buccia di zucchine,

100 g di cipolla bianca,

200 g olio extra vergine D’oliva varietà Coratina,

foglie di alloro e sale

Per il baccalà e le guarnizioni:

200 g Baccalà,

200 ml latte di mandorla

300 g grammi di carote gialle e arancioni, 100 g di succo di mandarino

40 g Mandorle a fette

8 pomodorini a filo

4 sponsali di cipolla rossa

Salvia e Timo

 

 

 

 

 

 Procedimento

Per la favetta

Lavare le fave secche con  acqua corrente e metterle ammollo per 24 ore,  dopo vengono risciacquate e messe a cuocere con 1l di  acqua; si lascia bollire, si rimuove la schiuma ed inserire la carota, la cipolla, le zucchine, l’olio evo, sedano e alloro  e si lascia cuocere a fuoco lento  per 2,5 ore. 

Per il baccalà

Tagliare il baccalà a cubetti da 2 centimetri, già precedentemente dissalato, portare ad ebollizione il latte di mandorla, spegnere il fuoco ed immergere il baccalà, lasciarlo riposare per 15\20 min, scolarlo.

Finire la cottura del baccalà al momento dell’impiantamento in padella con il latte di mandorla.

Le carote lavarle bene, pelare e tagliare a cubetti da 1 cm,  spadellare con olio evo e succo di mandarino

Mandorle a fette tostate in forno  200° C per 3 minuti

I pomodori a filo  olio evo cotti in forno per circa 10 minuti a 200°C

Gli sponsali olio evo in padella caldo inserire lo sponsale e spegnere il fuoco

 

I sapori vi allieteranno il palato e il Cuore che non dimentica 

Buon Appetito   

 

Salvatore Riontino chef

 

 valori nutrizionali

     calorie         grassi      carboidrati      proteine      acqua 

     353,87           15,26           36,63             18,94        201,17

 

 

  Tutti i prodotti della mia ricetta, sono stati presi da aziende agricole della Murgia, di Margherita di Savoia e Trinitapoli, all’infuori del baccala  che arriva dalla  Norvegia, un prodotto di qualità