BAROLO DOCG VILLERO 2016 ODDERO

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BAROLO DOCG VILLERO 2016 ODDERO

 

VITIGNO
Nebbiolo 100%
VIGNETO
Comune: Castiglione Falletto, Foglio n. 7, Particella n. 132
Proprietà: altitudine 240 m s.l.m., esposizione Sud-Est, sesto d’impianto 2,70×0,90m, densità
4300 ceppi/ha, allevamento a Guyot a controspalliera.
Età: 53 anni
Ettari: 0,80 ha
Resa/ha: 60 q/ha
EPOCA DI RACCOLTA
Prima decade di ottobre
PRODUZIONE
3800/4000 bottiglie
VINIFICAZIONE
Grande cura ed attenzione alla coltivazione della vite, severa selezione manuale delle uve
sia in vigneto, sia in cantina su nastro trasportatore; diraspatura e pigiatura molto soffice, con
sgranellatrice, fermentazione e macerazione per 25 giorni circa.
AFFINAMENTO
In botti di rovere di hl 40, per una durata di 30 mesi. Imbottigliamento a fine estate, ulteriore
affinamento in bottiglia, prima della commercializzazione per un anno.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Espressione di un suolo più ricco di argille e calcare, rispetto al suolo di Rocche di Castiglione, del
medesimo Comune, il Barolo Villero ha potenza e rotondità. Al naso offre intriganti e compatte
sensazioni di violetta, frutta rossa, cacao e liquirizia. Trama tannica complessa, ma che emerge
con una delicata dolcezza finale.

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COD: ODDEROVILLEROBAROLO16 Categorie: ,

Descrizione

ODDERO

Le origini
È difficile indicare con sicurezza una data di inizio della nostra vinificazione, in quanto i vigneti e le cascine che oggi abitiamo sono da sempre appartenuti alla nostra famiglia. Da uno studio dei documenti parrocchiali e comunali, tuttavia, risulta con sicurezza che gli Oddero sono presenti sul territorio di La Morra almeno dal XVIII secolo.Attraverso scritti, atti notarili e fotografie private, sappiamo che Giovanni Battista Oddero (1794 -1874) – e in seguito i suoi figli Lorenzo (1821-1903) e Luigi (1832-1893) – a cavallo fra Settecento e Ottocento cominciarono a vinificare le uve prodotte da vigneti ubicati nel Comune di La Morra.

È grazie a loro che il nostro vino prese le vie del mondo, dapprima venduto in piccoli fusti e damigiane e, dal 1878, in bottiglia, grazie agli sforzi del primo Giacomo Oddero (1851-1915). Alcuni recenti ritrovamenti dimostrano che, verso la fine del XIX secolo, il Barolo Oddero fosse già esportato, con successo, verso le Americhe, in piccoli fusti di legno di rovere.Anche in Italia i vini Oddero conquistano importanti riconoscimenti. Nel 1911, il nostro Barolo è protagonista all’Esposizione Internazionale di Torino, prendendo parte alla degustazione organizzata dal Circolo Enofilo Subalpino, in occasione del 50° anniversario dell’Unità d’Italia.

VIGNETI

La superficie complessiva a vite di proprietà dell’azienda Oddero è di circa 35 ettari di cui 16,5 coltivati a Nebbiolo da Barolo e Barbaresco. Fanno parte dei possedimenti di famiglia una superficie di circa 6 ettari coltivata a nocciola, la prelibata Nocciola Piemonte IGP delle Langhe. Con i nuovi Disciplinari di Produzione per il Barolo ed il Barbarescosono state ufficialmente codificate le “Menzioni Geografiche Aggiuntive”, aree geografiche di particolare pregio per la coltivazione del Nebbiolo. Tra queste rientrano quelle che sono di proprietà storica dell’azienda Oddero e che sono utilizzate già dagli anni ‘80, in etichetta, per i nostri Barolo e Barbaresco.