PINOT NERO 2019 TOSCANA IGT PODERE DELLA CIVETTAJA

 42,00

PINOT NERO 2019 TOSCANA IGT PODERE DELLA CIVETTAJA

Pinot Nero 100%

Vendemmia manuale in cassetta, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in piccoli tini di legno e cemento; 12 mesi in
barriques di 3°, 4°, 5° e 6° passaggio; 11 mesi in cemento prima dell’imbottigliamento manuale (per gravità); assenza di filtrazioni.

Tortelli di patate del Casentino con sugo finto, piccione in tegame con le olive, cotolette di agnello allo scottadito con
riduzione di ribes, trota arrosto.
Come ebbe a scrivere Paola Mura, c’è l’anima del Pinot nero, l’eleganza di profumi, la nobiltà del gusto. Ampio ventaglio
aromatico giocato in punta di piedi; sorso magistrale, carnoso e croccante, gustoso e profondo.
Sintetizza con efficacia il carattere dinamico e reattivo, essenziale ma allo stesso tempo eloquente, che è anche una cifra dell’uomo
e del vignaiolo.
La voglia di finire la bottiglia.

Esaurito

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Descrizione

PODERE DELLA CIVETTAJA

VITICOLTORI RIBELLI
Il Pinot Nero ha una lunga storia in Casentino, ma tra il XIX e il XX secolo la sua coltivazione era andata via via diradandosi perché la produzione per pianta era troppo bassa.
Scriveva Salvatore Mondini (I vitigni stranieri da vino coltivati in Italia – G. Barbera Editore – 1903): “La coltura del Pinot non si è generalizzata a causa del suo scarso
prodotto.”
“poco incline al compromesso, prima di piantare i suoi due ettari e mezzo di pinot nero alla densità di novemila ceppi per ettaro, Vincenzo è stato a più riprese in Borgogna,
affascinato dalla figura di Henri Jayer” – Giampaolo Gravina, Passione Borgogna, Enogea n.48, apr/mag 2013
“Si trova nel Casentino a 500 metri di quota. Clima fresco e terreno argilloso-calcareo determinano la vocazione al pinot nero. Punti cardine della produzione: selezioni
massali, alta densità d’impianto, basse rese, coltivazione biologica, fermentazioni spontanee, assenza di correttivi e filtrazioni, imbottigliamento manuale per caduta.” –
Luca Martini, 99/100

“un solo vino, prodotto in poche eccezionali bottiglie, un Pinot Nero che unisce la finezza borgognona all’essenza quai materica del frutto toscano.” – Guida AIS Vitae 2020
“PINOT NERO (vino) Miglior rosso assaggiato quest’anno, prodotto sull’Appennino toscano dal podere della Civettaja.” – Gianni Mura, I 100 nomi dell’anno, Repubblica, 31
dic 2013
“Ogni appezzamento è vinificato separatamente. Le masse vengono poi assemblate in cemento, dove completano l’affinamento. Così nasce il pinot nero di Civettaja. Il
rispetto per l’ambiente e la conduzione biologica fanno risaltare nel vino le caratteristiche dei terreni argillosi e calcarei su cui crescono le viti. Terroir e attente lavorazioni
in cantina, dove si rispetta al massimo il frutto delle vigne, fanno nascere un vino elegante ed estremamente piacevole.” – Guida Slow Wine 2021
“Appassionato di Borgogna, dopo uno studio accurato dei terreni, ha deciso di provare ad applicare, in un territorio da molti ritenuto inadatto a produrre vini di qualità, le
stesse tecniche di coltivazione della vite adottate in Francia e la sua perseveranza è stata premiata con risultati eccellenti. In cantina applica metodi il più possibile naturali
di vinificazione.” – Gambero Rosso, Vini d’Italia 2020