POLVANERA ROSATO 2021 PUGLIA IGT MAGNUM 1,5L
€ 30,00
POLVANERA ROSATO 2021 PUGLIA IGT MAGNUM 1,5L
- VARIETÀ: Aleatico 40%, Primitivo 30%, Aglianico 30%
- ZONA DI PRODUZIONE: Vigneto Marchesana, Gioia del Colle
- TIPO DI TERRENO: Terreno rosso ferroso con uno strato di roccia calcarea sottostante
- SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Cordone speronato
- VITI PER ETTARO: 4 300
- PRODUZIONE PER ETTARO: 70 HL
- VENDEMMIA: Raccolta meccanica delle uve nella prima settimana settembre
- MACERAZIONE: Spremitura soffice delle uve con breve macerazione di 2/3 ore in pressa
- FERMENTAZIONE: In serbatoi di acciaio inox per 20 giorni ad una temperatura di 13°C
- AFFINAMENTO: 3 mesi in serbatoi di acciaio inox e 2 mesi in bottiglia
- GRADAZIONE ALCOLICA: 12% vol.
- RESIDUO ZUCCHERINO: 5 GR/LT
1 disponibili
Descrizione
CANTINE POLVANERA
Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre.
Filippo Cassano, proprietario ed enologo, è sempre stato consapevole delle potenzialità del primitivo nel suo territorio. Grazie all’ esperienza del padre Vincenzo e alla formazione scolastica presso la scuola di enologica “Basile Caramia” di Locorotondo, Filippo ha voluto puntare su una vinificazione pura, esaltando l’autoctono e la riconoscibilità territoriale della Puglia. Collocata tra Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, Polvanera è immersa in un paesaggio unico, con vigneti, muretti a secco e fusti di roverelle.
La cantina, insolita e caratteristica è scavata per 8 metri nella roccia calcarea. La struttura consente ai vini di affinare ad una temperatura costante, unendo utilità e bellezza. Annessa vi è una masseria storica del 1820 dal gusto rustico, adibita all’ ospitalità.
L’ azienda si colloca in una zona della Puglia turistico-alberghiera molto strategica: dista venti minuti sia dalla valle D’Itria che da Matera. La vendemmia avviene nella prima decade di settembre. Moderni impianti di pressatura e di vinificazione contribuiscono alla realizzazione della proposta Bio. Assieme ai suoi preziosi collaboratori e al sostegno della famiglia, Filippo Cassano continua a portare avanti un progetto ambizioso, teso alla valorizzazione del primitivo e degli altri vitigni autoctoni, esaltando continuamente la qualità dei suoi prodotti.