TREBBIANO D’ABRUZZO 2017 EMIDIO PEPE
€ 50,00
TREBBIANO D’ABRUZZO EMIDIO PEPE 2017
Tipo d’impianto: Filare e tendone
Densità ceppi per ha: 1.000
Età media del vigneto: 30 anni
Produzione media per ha: 60 hl
Vinificazione e affinamento: Pigiatura con i piedi su vasca di legno, fermentazione spontanea in vasca di cemento vetrificata e affinamento in bottiglia.
Solforosa totale: 48 mg/l
Bottiglie prodotte: 25.000
Il Trebbiano d’Abruzzo di Emidio Pepe è un vino bianco espressivo e affascinante, dal grande ventaglio aromatico e gourmand. Pieno, salato e molto rinfrescante, un grande vino se bevuto in gioventù, un vino spaziale se avrete la pazienza di aspettare qualche anno.
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Descrizione
Emidio Pepe
EMIDIO PEPE / TORANO NUOVO
L’arte del vino nella famiglia Pepe è stata tramandata da 4 generazioni. Quando si pensa all’Abruzzo, impossibile non pensare al grande narratore della storia del vino di questa regione: Emidio Pepe. Torano Nuovo è lo scenario di fondo dove da fine ‘800 si iniziano a gettare le basi di questo magnifico racconto, che successivamente, con Emidio, nel 1964, prese forma con la fondazione della sua azienda. Oggi sono le figlie Daniela e Sofia, con le nipoti Chiara ed Elisa a continuarne la trama, in cui il fil rouge è sempre dettato dal grande fondatore. Mari e monti fanno da cornice, donando un clima di perfetto equilibrio tra la sapidità marina e la freschezza montana, che danno come risultato un ideale bilanciamento alle uve tra zucchero e acidità.
Quindici ettari di vigneti costituiti da viti di Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo, con una piccola parte di giovani vigne di Pecorino, sono i vitigni simbolo della regione, che Emidio ha lavorato per più di 50 anni portando avanti come principi cardine del suo metodo produttivo autenticità e rispetto della vigna e del vino. In vigna, gli interventi sono al minimo indispensabile per mezzo di pratiche biologiche e biodinamiche grazie a preparati degli stessi, letame, zolfo e rame. In cantina, la filosofia non si discosta, la chimica non è ben accetta. Il suolo argilloso- calcareo dona alle viti un frutto che non ha bisogno di aggiunte o ritocchi. Tutti i processi avvengono nel totale rispetto delle tradizioni, dalla raccolta a mano alla pigiatura con i piedi fino all’imbottigliamento senza filtrazione. La fermentazione è effettuata in vasche di cemento con i lieviti naturali senza aggiunta di anidride solforosa e poi affinato in bottiglia per 5,10, 20 anni.
Dal più selvatico Montepulciano 2007 all’ equilibrato e perfetto 2010 fino ad arrivare al più giovane ma ricco 2014, si riesce a celebrare la bellezza e veridicità di questo vitigno. La freschezza della nuova generazione unita alle tradizioni della vecchia, sono oggi il connubio perfetto per guardare al futuro e una garanzia per chi compra a continuare ad assistere all’apertura di vecchie annate e al re-imbottigliamento istantaneo, per assicurare una maggiore qualità al vino.